AR.I.A

IL TERRITORIO

Il territorio aretino ospita circa 800 persone richiedenti protezione internazionale, provenienti da Nigeria, Gambia, Senegal, Mali, Guinea, Guinea Bissau, Costa D’Avorio, Ghana, Pakistan, Afghanistan, Bangladesh, Somalia, Eritrea e dall’Ucraina a seguito dello scoppio della guerra. 104 di queste persone sono presenti nel sistema di accoglienza gestito dalla Prefettura.
Il sistema di accoglienza è un microcosmo delicato. Una questione centrale da affrontare riguarda il benessere psicofisico dei richiedenti protezione internazionale. Il disagio che provano è spesso ignoto agli operatori e rischia di passare in secondo piano, determinando gravi conseguenze sul loro futuro. Per questa ragione il sistema di accoglienza deve essere in grado di intercettarlo e di gestire dei percorsi adeguati improntati al raggiungimento del loro benessere, attraverso la creazione di una rete tra accoglienza e servizi socio-sanitari che miri a un intervento specifico e assistenza personalizzata.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

  • Rafforzare il ruolo della Prefettura in materia di tutela della salute mentale dei migranti per rafforzare le sinergie già acquisite e stimolare l’attivazione di nuove prassi operative
  • Tutelare il diritto alla salute e qualificare il sistema di tutela sanitaria, per facilitare l’inclusione sociale dei migranti
  • Costruire una comunità di pratiche e attivare una stabile modalità collaborativa tra gli attori territoriali
  • Migliorare la capacità di intercettazione e gestione del disagio psico-sociale dei richiedenti protezione internazionale ospiti delle strutture di accoglienza
  • Accompagnare e supportare gli operatori del territorio negli interventi rivolti ai pazienti immigrati sia nei percorsi di assistenza e riabilitazione, sia nella possibile identificazione di percorsi psico- sociali

ATTIVITÀ DEL PROGETTO

  • Tavolo di lavoro nell’ambito del CTI sul tema vulnerabilità psico- sociali e fenomeno migratorio
  • Incontri di sensibilizzazione con gli ETS
  • Percorso formativo per gli operatori pubblici e privati
  • Supporto alla Prefettura di Arezzo
  • Equipe multidisciplinare per l’emersione e presa in carico delle vulnerabilità psico-sociali

RISULTATI ATTESI

  • Rafforzamento del ruolo di indirizzo e di coordinamento della Prefettura nella gestione e presa in carico delle vulnerabilità̀ psico-sociali
  • Realizzazione di una rete territoriale pubblico-privato che condivida strumenti e modelli di presa in carico delle vulnerabilità̀ psico- sociali
  • Accrescimento delle competenze specifiche degli operatori pubblici e del privato sociale nella gestione del disagio psicologico e delle forme di trauma
  • Potenziamento della capacità del territorio di offrire supporto informativo e linguistico alla popolazione ucraina in fuga dal conflitto
  • Rafforzamento da parte della Prefettura della funzione di monitoraggio e controllo del sistema di accoglienza